BOLOGNA – Lo storico e glorioso Teatro Comunale, progettato da Antonio Galli Bibiena nel 1763, è chiuso agli spettacoli per grandi lavori da ormai 3 anni. Ma tra meno di 2 anni ci auspichiamo di vederlo riaperto e ammodernato.
Teatro Comunale Bologna: siamo in attesa del rilancio. Nel frattempo le opere vengono allestite in un grande padiglione del quartiere Fiera, zona nord della città. Il palcoscenico non è quello ideale per la sofisticata tecnica scenografica di oggi. Il foyer è spartano, e l’acustica non è paragonabile a quella della sala del Bibiena, però c’è un ampio vicino parcheggio, gran pregio. Pur vedendone i disagi i bolognesi sono in larga parte rimasti fedeli al loro teatro, grazie ad una politica dei prezzi che attira anche i tanti giovani studenti.
Con molto impegno la direzione del Teatro Comunale ha confezionato una stagione di dieci titoli operistici di sicuro graditi al vasto pubblico.
Il programma del Teatro Comunale Bologna
Si comincia a gennaio con La fanciulla del west di Giacomo Puccini (Bologna non può scordare una tra le migliori interpreti del ruolo, Gigliola Frazzoni). A febbraio ritorna dopo una lunga assenza Lucia di Lammermoor in coproduzione con il prestigioso e attentissimo Festival Donizetti di Bergamo. Ad aprile Un ballo in maschera di Verdi con protagonisti due astri nascenti della lirica: il soprano Anastasia Bartoli e il baritono mongolico Amartuvshin Enkhbat.
A maggio si conclude la trilogia di Mozart-Da Ponte con Così fan tutte messo in scena da Alessandro Talevi e diretto da Martijn Dendievel, che hanno già dato ottima prova nei due titoli precedenti.
In giugno Oksana Lyniv (dal 2021 direttrice musicale del Teatro Comunale di Bologna) continua la sua splendida interpretazione in forma di concerto dell’Anello del Reno wagneriano: siamo arrivati a Siegfried. In luglio per la prima volta a Bologna viene rappresentato Candide di Leonard Berstein tratto dal capolavoro di Voltaire.
In ottobre Oksana Lyniv dirigerà Oedipus Rex di Igor Stravinsky col testo di Jean Cocteau dalla tragedia di Sofocle (mancava a Bologna dal 1968). Sempre in ottobre Oksana Lyniv conclude il Ring con Il crepuscolo degli Dei: un grande regalo per l’anima wagneriana di Bologna.
A novembre si riprende l’acclamata produzione del 2018 de La Bohème di Puccini, regia del compianto Graham Vick, con la direzione di Martijn Dendievel.
Si conclude la stagione operistica con la riproposta de Il barbiere di Siviglia produzione del 2019 con la regia Federico Grazzini e la direzione d’orchestra di Renato Palumbo.
Le altre stagioni…
Per la Stagione di Balletto bisognerà aspettare la presentazione ufficiale, ma, siamo sicuri, il pubblico sempre numeroso e partecipe non ne sarà deluso. Un indubbio merito del Sovrintendente Fulvio Macciardi (qui l’intervista) è stato appunto quello di offrire, dopo anni di oscuramento, spettacoli di danza di ottimo livello.
La stagione sinfonica si presenta molto ricca e densa: ben 21 concerti nel 2025. Tutti nella sala del centrale Teatro Manzoni, quello dove per una decina d’anni ha suonato il maestro Claudio Abbado!
Si vola sul ricchissimo repertorio orchestrale otto-novecentesco – ricordando anniversari come i 150 anni dalla nascita di Maurice Ravel, gli 80 anni dalla morte di Béla Bartók e i 50 anni dalla scomparsa di Dmitrij Šostakovič – passando per brani presi dal mondo operistico, fino a pagine di oggi.
Un focus particolare è dedicato alla musica di Johannes Brahms, di cui vengono proposti tutti i principali lavori sinfonici.
Di grande richiamo è il concerto straordinario fuori abbonamento che vede per la prima volta sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna Zubin Mehta per l’apertura del Festival Respighi Bologna 2025, rinnovando la collaborazione tra la Fondazione lirico-sinfonica felsinea e la Fondazione Musica Insieme.
Il 12 gennaio 2025 inizia la stagione sinfonica con un concerto per metà dedicato a Gioachino Rossini e per l’altra metà a Brahms diretto da Donato Renzetti.
Mentre la stagione lirica s’inaugura il 24 gennaio con La fanciulla del west che in fondo prosegue le celebrazioni per il centenario pucciniano.
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