Lady Diana, l’indimenticabile ricordo

Lady Diana, l’indimenticabile ricordo

ACCADE OGGI – Lady Diana oggi, 1 luglio 2024, avrebbe compiuto 63 anni. Ricordiamo un’icona di eleganza, fascino e gentilezza che ci ha lasciato davvero troppo presto.

Lady Diana è rimasta nel cuore della gente grazie alla sua dolcezza, ma anche al carattere forte e deciso. L’indimenticabile Lady D avrebbe compiuto il 1 luglio 63 anni. Ma il suo fascino e anche il modo in cui la sua vita è stata improvvisamente spezzata in un incidente d’auto, l’hanno resa ad un mito intramontabile nell’immaginario collettivo.

Chi era di Lady Diana?

Diana Spencer è la quarta dei cinque figli del Visconte e della Viscontessa Althorp. Quella degli Spencer è una delle più importanti famiglie britanniche, strettamente connessa con la Famiglia Reale. Diana ha solo 7 anni quando la madre fugge di casa. La bambina cresce con il padre, timida e riservata. Perfeziona la sua educazione scolastica in un collegio svizzero. Mentre sogna di diventare una ballerina del Royal Ballet, si trasferisce a Londra in un appartamento regalatole dai genitori che condivide con altre due amiche. Nella capitale inglese lavora come bambinaia e maestra presso l’asilo Young England, situato in un quartiere di lusso a Westminster.

Lady Diana

Proprio negli anni londinesi, incontra il principe Carlo che ha 12 anni più di lei. In molti ritengono che i due abbiano gusti e personalità diverse e dubitano che l’unione possa durare a lungo. Ma pochi mesi dopo il fidanzamento, il 29 luglio 1981, i due si sposano nella cattedrale di St. Paul. Centinaia di milioni di telespettatori in tutto il mondo seguono “il matrimonio del secolo”. Il 21 giugno del 1982 nasce il primogenito William; due anni dopo il secondogenito Henry, detto Harry. La Gran Bretagna adora la giovane principessa impegnata nel sociale, mentre la Regina Elisabetta non si mostra particolarmente felice dell’unione.

I travagli di Lady D

A poco più di un anno dal matrimonio è già crisi coniugale, segnata da sofferenze e insicurezze: il dolore per il tradimento di Carlo, l’incomprensione della famiglia reale, la solitudine, la bulimia, i ripetuti tentativi di suicidio e gli scandali di corte che mettono la principessa costantemente sotto i riflettori. Il 28 agosto del 1996 viene ufficializzato il divorzio. Nel 1997 Diana inizia a frequentare Dodi Al-Fayed, figlio di Mohamed Al-Fayed. Nasce un amore profondo che viene spezzato il 31 agosto del 1997 a Parigi, quando in piena notte la Mercedes a bordo della quale viaggiano i due si schianta contro il tredicesimo pilastro della galleria, nel tunnel de l’Alma, nella Capitale francese. Alla guida c’è l’autista Henri Paul, che muore sul colpo come il giovane imprenditore. Diana viene estratta viva dalle lamiere e trasportata in ospedale. Il decesso alcune ore più tardi.

lady diana
Lady Diana

A salvarsi è la guardia del corpo presente nella vettura. In merito alle cause dell’incidente negli anni sono state molteplici le teorie avanzate. Oltre aquella di una corsa a tutta velocità per seminare i paparazzi, la più celebre è quella che vedrebbe un complotto messo in atto dai servizi segreti britannici, con un coinvolgimento della famiglia reale. Alla fine entrambe le indagini della polizia francese e britannica stabiliscono che a provocare l’incidente mortale è stata la cattiva condotta dell’autista, che guidava ad alta velocità e sotto uso di alcol e psicofarmaci. E’ la fine tragica di una ragazza che pensava di essere la più fortunata del mondo e che invece era combattuta tra il ruolo pubblico e quello privato.

Un’icona infinita 

Un mito che ancora oggi continua a far parlare nel bene e nel male. Mi piace essere uno spirito libero. A molti questo non piace, ma è quello che sono diceva di sé Lady D. Una donna fuori dagli schemi, che è riuscita a emancipare la monarchia, cambiandone per sempre il volto. Era una principessa, ma si comportava da commoner ed è diventata un vero e proprio fenomeno di costume. Si è battuta per i malati di Aids, ha sostenuto la lotta alla lebbra e le associazioni che difendevano gli homeless. Si è fatta portavoce di cause lontane da quelle della Famiglia Reale e si è schierata apertamente contro l’uso delle armi. È passata alla storia la sua visita in India, presso l’ospizio dei malati terminali, promosso da Madre Teresa di Calcutta. Meritandosi, davvero e per sempre, l’appellativo di principessa del popolo.

Alex D'Alessandro

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