LAZIO – Relais Colle Buono ci accoglie in un versante della regione dove si può vivere il naturale benessere offerto da un territorio ancora tutto da scoprire. In una vacanza qui, si può godere di una private spa, giornate in relax bordo piscina e deliziarsi con uno chef d’eccezione. Eccoci ad Alvito, in provincia di Frosinone, tra natura e cibo gourmet.
Difficilmente quando si pensa ad un bel viaggio a contatto con la natura pensiamo al basso Lazio. Noi amiamo molto, e ve ne abbiamo parlato spesso, il territorio della Ciociaria. Un territorio fantastico, che ha ancora molto da raccontare. Racchiude 91 paesi e borghi ed oggi è una delle poche aree che rimangono fuori dai classici percorsi turistici. Per questo ve lo consiglio vivamente.
Siamo arrivati ad Alvito al tramonto e, sin da subito, ci siamo sentiti accolti da quella atmosfera tipica dei borghi. Atina è arroccata su un dislivello che si affaccia sulle verdi colline, gli uliveti e le terre coltivate del ricco territorio ciociaro. Tra vicoli, scale e chiese in pietra districate tra palazzi nobiliari, il paese offre diverse opportunità per degustare un ottimo aperitivo in enoteche e locali, e ne approfittiamo.
Ci dirigiamo poi a valle all’avanscoperta della tenuta di Giulio Abbate e la moglie Ilaria Fiorini, che hanno dato vita a questo hotel di charme.
Relais Colle Buono
La cornice del Relais Colle Buono, adagiata nel paesaggio della Valle di Comino e non distante dal Parco Nazionale d’Abruzzo, offre un immersione a 360 gradi nella campagna laziale. Tutti i colori tenui della natura circostante si riflettono all’interno del Relais, arredato con mobili ricercati e tessuti naturali creando un’atmosfera calda e rilassante. Tutti gli spazi sono trait d’union con la natura circostante. Le grandi vetrate e le terrazze creano continuità tra gli ambienti interni ed esterni. Anche l’affaccio delle stanze, che hanno ingresso indipendente, sono sempre con vista panoramica sul frutteto e sulla valle.
Se la vostra esigenza, o il desiderio, è quello di rilassarsi e vivere un’esperienza unica, qui potrete godere una nuova concezione di ospitalità lasciandovi cullare dal comfort, tra passeggiate nel frutteto della tenuta, la piscina a sfioro, ma anche come ottimo punto di partenza per uscire e godere di un territorio tutto da esplorare. Questo hotel di charme è il luogo ideale per una vacanza lontano dal frastuono della vita quotidiana e per ricaricare le energie.
Ho riconosciuto subito le opere di Enrico Rossi, in arte Ugoart, che avevamo notato anche al Ristorante Delicato di Contigliano in Sabina, quando ho incontrato la Chef Carlotta Delicato.
L’esperienza benessere per una pausa in relax
E’ per me impossibile illustrarvi tutta la varietà offerta dai pacchetti benessere ma vi assicuro che, per vivere un’autentica esperienza in questo luogo, vale la pena abbandonarsi ai consigli delle esperte che vi accompagneranno nella Spa.
Ogni trattamento potrà soddisfare tutte le diverse esigenze. Dipende poi se vorrete fare un’esperienza DaySpa o in coppia o altro. Io ho optato per il Pacchetto Benessere & Natura, tra detox, evasione, energia e rinascita per vivere ancor più in contatto con l’ambiente circostante e ampliando il distacco dallo stress dei ritmi cittadini. Soprattutto l’obiettivo, raggiunto, era quello di tornare, dopo questa pausa relax, più carica di quanto sia partita per affrontare queste prime settimane dell’estate.
In ogni caso qui potrete curiosare ed informarvi tra le varie offerte per prenotare il vostro trattamento desiderato cliccando qui.
L’arredo del Ristorante tra arte e chiarore naturale
L’arredo raffinato e luminoso del Ristorante del Relais Colle Buono, qui è esaltato dalle opere di Umberto Cufrini. Ho avuto modo di rincontrare l’artista che espone in questi ambienti le sue creazioni dell’ultimo progetto artistico in atto.
Natura e cibo gourmet per una cucina legata al territorio
Ho incontrato qui il Resident Chef Alessio Demichelis che mi ha illustrato il suo percorso gastronomico. Il giovane chef (ha solo 27 anni) è stato allievo di Igles Corelli, di cui ne sposa la filosofia. Infatti i suoi piatti sono la sintesi di una cucina legata al territorio ed alla ricerca di prodotti di altissima qualità provenienti da tutta Italia partendo sempre dalla cucina circolare di recupero.
Le materie prime vengono scelte con cura tra le eccellenze del territorio e i presidi Slow Food e accostate a frutta e ortaggi biologici coltivati nell’orto e nel frutteto, con una grande predilezione alle erbe spontanee che si trovano all’interno della tenuta.
Grazie alla dedizione e l’amore che Alessio e la sua brigata trasmettono nella cucina, ha ottenuto la prima Forchetta della Guida del Gambero Rosso “Roma e il Meglio del Lazio 2023″.
Avendo degustato un menù connubio tra mare e terra gli ho chiesto delle sue origini.
Io nasco a Terracina e sin da piccolo, grazie alla mia famiglia, ho apprezzato i sapori del mare. Infatti il pesce è spesso presente nelle mie ricette. Sia per esaltarne il sapore e la freschezza, sia per valorizzare l’estetica, mi piace impreziosire i piatti con erbe spontanee che vengono colte fresche quotidianamente qui all’interno della tenuta.
Quale il tuo rapporto con il territorio?
Siamo molto legati al nostro territorio e alla sua cultura. Nel percorso gastronomico voglio esaltare l’identità del luogo anche attraverso un delicato gioco di colori e di sapori.
Tu hai una passione per le erbe spontanee
Si non mancano mai il finocchietto o l’aglio selvatico, la lavanda o la rosa canina ed altri. Mi piace arricchire i miei piatti con il colore ed il profumo delle erbe spontanee.
Abbiamo avuto modo di apprezzare le peculiarità e la ricchezza del territorio grazie anche ai vini dei vitigni autoctoni. Qui la carta dei vini curata dal sommelier del relais, conta oltre 100 etichette, in una selezione di vini nazionali e internazionali, alla quale segue anche una mirata scelta di champagne.
Dall’antipasto al primo, con le Girelle di Gragnano, pomodoro arrosto e scampi abbiamo bevuto Maturano Bianco. I.G.T. del Frusinate, della D.O.C. ATINA. Un bianco dal colore giallo chiaro con riflessi dorati e dal profumo fragrante grazie anche alle marcate note di mineralità.
Per il secondo di carne invece, rimanendo in Valle di Comino, abbiamo optato per il vino rosso Ricucc’ della Masseria Barone ad Atina (FR). Questo vitigno di Cabernet Sauvignon, nato per volontà di Fabio Rossi e Figli, è coltivato sulle colline atinati dal 1860. Ricucc’ deriva dal nome del nonno Enrico Rossi, che acquistò le terre su cui sorge Masseria Barone.
Insomma vale la pena fare un’esperienza vacanziera nel basso Lazio per vivere il territorio della Ciociaria, alla scoperta di una delle poche aree che rimangono fuori dai classici percorsi turistici.
Tutte le foto MyWhere©
Relais Colle Buono
Via Colle Buono Serre di Conca, 2 – Alvito (Fr)
Tel 327 2883871 – 328 3871303
Relais Colle Buono: pausa relax tra natura e cibo gourmet added by Fabiola Cinque on
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