Francesco Di Leva è Muhammad Ali, l’uomo pubblico e privato

Francesco Di Leva è Muhammad Ali, l’uomo pubblico e privato

ROMA – Giovedì 30 maggio l‘attore e regista porta in scena uno spettacolo sullo storico pugile Muhammad Ali. Incontrare Muhammad Ali, la prima sfida e il primo desiderio di Di Leva e Carbone. Far avvenire questo incontro in uno spazio, in scena, con il pubblico che guarda, con le luci che illuminano. Un incontro da costruire, da immaginare come momento meraviglioso, perché impossibile. 

Francesco Di Leva torna Giovedì 30 maggio alle ore 21,00 al Teatro di Villa Lazzaroni in scena con MUHAMMAD ALI. Uno spettacolo di Pino Carbone e Francesco Di Leva, drammaturgia di Linda Dalisi, regia di Pino Carbone. 

In scena un attore e un regista che sotto gli occhi degli spettatori costruiscono emotivamente, poeticamente e artisticamente lo spettacolo. L’ispirazione nasce concretamente dal corpo di Muhammad Ali, un corpo allenato, messo in gioco, sfidato, osannato, osservato, acclamato; un corpo astuto che sa come attutire un colpo, un corpo pronto, forte, nero, in ebollizione. Un corpo che fa delle differenze una forza, un vanto, una battaglia. 

“Impossibile è solo una parola pronunciata da piccoli uomini che trovano più facile vivere nel mondo che gli è stato dato, piuttosto che cercare di cambiarlo.  Impossibile non è un dato di fatto, è un’opinione. Non è una regola, è una sfida. Impossibile non è uguale per tutti. Impossibile non è per sempre.” 

Francesco Di Leva
Francesco Di Leva Muhammad Ali Locandina

Lo spettacolo sul leggendario Ali

Incontrare Muhammad Ali, la prima sfida e il primo desiderio di Di Leva e Carbone. Far avvenire questo incontro in uno spazio, in scena, con il pubblico che guarda, con le luci che illuminano. Un incontro da costruire, da immaginare come momento meraviglioso, perché impossibile. 

“Ho lottato contro un coccodrillo, ho lottato con una balena, ho ammanettato i lampi, sbattuto in galera i tuoni. L’altra settimana ho ammazzato una roccia, ferito una pietra, spedito all’ospedale un mattone. Io mando in tilt la medicina.” 

In scena provano a rincorrerlo, rincorrere lui, il suo personaggio, la sua importanza, le sue parole irriverenti, veloci, in rima, pesanti, leggere, fondamentali. Rincorrere la sua vita, il suo carisma, la sua sicurezza. Rincorrere la sua velocità con la loro velocità, la sua forza con la loro forza, la sua infantilità con il loro essere bambini, la sua icona con loro volontà. Rincorrerlo per affrontarlo, affrontare ogni suo aspetto: quello sportivo, quello politico e quello privato. 

Francesco Di Leva
Francesco Di Leva Muhammad Ali

Un personaggio iconico e difficile da ricostruire

“Cassius Clay è un nome da schiavo. Io non l’ho scelto e non lo voglio. Io sono Muhammad Ali, un nome libero. Vuol dire amato da Dio. Voglio che la gente lo usi quando mi parla e parla di me.” 

 “Se la mia mente può concepirlo e il mio cuore può crederlo, allora io posso compierlo.” 

Di Leva e Carbone hanno immaginato di scomporlo il suo corpo, pezzo per pezzo, con la stessa attenzione che richiede l’osservazione dell’avversario prima di un incontro. Con lo stesso interesse che merita il vincitore dopo un incontro, accostando ad ogni pezzo del suo corpo un aspetto della sua personalità. Ad ogni pezzo del suo corpo una sfida. 

“Sono il re del mondo, sono carino, sono cattivo. Ho scosso il mondo, ho scosso il mondo, ho scosso il mondo!” 

Francesco Di Leva
Francesco Di Leva

Info e prenotazioni:

392 4406597 –

info@teatrovillalazzaroni.com 

www.teatrovillalazzaroni.com 

  

Teatro di Villa Lazzaroni 

Via Appia Nuova, 522 – Via Tommaso Fortifiocca, 71 (parcheggio gratuito) – 00181 Roma 

Orario spettacolo: giovedì ore 21 

Flavio Redhair

Leave a Reply

Your email address will not be published.